Quanto ho amato questo disco, me ne dovrò ricordare per la "personale classifica 2007".
Aiutatemi, perchè c'è qualcosa che non capisco in questo nuovissimo concept album proveniente da Boston: come è possibile innamorarsi di un'opera composta da ben 15 tracce per oltre 1h15' di musica, già al primo ascolto?
http://www.purevolume.com/thedearhunter
Probabilmente "Act II" è un'esperienza musicale che frantuma prima la mente che il cuore per poi essere completamente metabolizzato, grazie ad un concentrato di melodie ad alto peso specifico dotate di una prorompente forza d'urto e riducendo ai minimi termini quelle pause, forse inevitabili in un'opera così lunga ed estenuante (originariamente prevista in un doppio CD per ben 120'), che rischiano di farci cadere in un pop facilone.
Una brillante miscela di moltissimi generi, con incastonata la talentuosa e dirompente voce del barbuto e corpulento "genio di casa": il mentore Casey Crescenzo, ex leader del gruppo sperimentale post-hardcore "The Receiving End of Sirens", qui coadiuvato da cori e coretti tanto epici quanto emozionali e sorprendenti.
Già dall'ouverture, granitiche schitarrate e percussioni si alternano a momenti assolutamente trionfanti e classici, eseguiti da soffici archi ed ottoni, donando pienezza ad un progetto quasi leggendario di rock alternativo costellato da elementi puramente progressivi, dove la grande forza sta nella creatività qui architettata su sinfonie incalzanti, imponenti ed ambiziose.
Il "cacciatore" non può che lasciare il segno e Crescenzo ne è l'oracolo indiscusso. Quindi abbiate fiducia e tuffatevi in un'esperienza semi teatrale e stordente, perchè è un peccato non ascoltari.
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