27 dicembre 2011

Bill Wells: Lemondale


Avanguardia, Neo Classico

Lo scozzese Bill Wells (1963) è un musicista autodidatta: bassista, pianista, chitarrista, compositore ed arrangiatore, è il fratello nascosto di Elio, quello delle Storie Tese e la sua ultima visione è bellisssima.

 

thegreatmixtape
...Arie da bistrot francese, profumi di bossa nova, orchestrazioni di ampio respiro, improvvisazioni libere, movimenti cinematici, morbide ballate, manipolazioni sonore e prove di minimalismo, tutto si tiene in un disco che pare quasi magico...

Disco Club 65
...Lemondale è un album pieno di sonorità lente intrecciate con gli ottoni che dominano la scena e Bill Wells è il vero collante tra tutti questi musicisti di scuola ed estrazione molto diversa tra loro...

Tracklist:
01 Toon City
02 Harvest Bag
03 Courtin' Love
04 Mizu Tori Kudo
05 Invade The Pitch
06 Piano Rolls
07 Hack
08 Effective Demand
09 Mizu Tori
10 Different Pans
11 Lemondale

Double Six Records

FileTram


 

7 dicembre 2011

King’s Daughters Ans Sons: If Then Not When


Alternative, Indie, Rock

Un magniloquente debutto (...per dire) ...pastoral (ma ...nemmeno poi tanto) ...folk.

Michele Passavanti da Distorsioni 
"...Un album la cui emotività scorre inesorabile lungo un fiume di note dolenti. Le otto tracce contenute nel disco racchiudono un pathos che sembra aprire le porte del cielo, risucchiandoti in un vortice di vertigini emozionali. Impossibile non restare incantati davanti al passo flemmatico di Sleeping Colony; all' irruenza di Dead Letter Office; alla malinconia di The Anniversary; alla sensibilità di Volunteer o alla paradisiaca Open Sky. Un lavoro ricercato e dalle atmosfere spesso inquietanti, intriso di storie di fantasmi, sconsolate ballate e sonorità al limite tra post rock e musica d'autore."

King's Daughters & Sons
Rachel B. Grimes: Piano, Organ, Voice
Kyle D. Crabtree: Drums
Michael H. Von Heineman: Guitar, Voice
Todd S. Cook: Bass
Joseph C. Manning: Guitar, Voice, Pedal Steel   

Tracklist:
1. Sleeping Colony
2. Arc of the Absentee
3. Dead Letter Office
4. The Anniversary
5. A Storm Kept Them Away
6. Volunteer
7. Lorelei
8. Open Sky

King’s Daughters Ans Sons

MediaFire


30 novembre 2011

Matt Elliott: The Broken Man


Folk europeo, Cantautore

In merito ad "Howling Songs" (l'ultima della trilogia), qua scrivevo:

Se con "Failing Songs", musicalmente ci aveva donato nuova vitalità e speranza per un futuro migliore, con quest'ultima incisione, Matt Elliott le fa sparire rassegnadosi al decadimento ed all'amarezza di un mondo ingiusto, dilaniandosi per la sconfitta (e noi con lui), riavvicinandosi al punto di partenza delle "Drinking Songs".

Un cantautore che rappresenta come pochi, o forse come nessuno, la realtà di un magnifico folk europeo, che attinge dalla propria tradizione più classica e che si espande verso ogni punto cardinale senza alcuna delimitazione di territori e confini.

Ed ora che ci hai ammaliato con le tue grida musicali e la trilogia è terminata?

La risposta è giunta perentoria, angosciante e minimalista, evidenziata nel titolo di questo nuovo lavoro e nelle sette ballate che lo compongono.

Tracklist:
1. Oh How We Fell (11:49)
2. Please Please Please (2:34) 
3. Dust Flesh and Bones (9:16)
4. How to Kill a Rose (1:59)
5. If Anyone Tells Me... (13:23)
6. This Is for (3:51)
7. The Pain That's Yet to Come (3:41)

bandcamp

Si trova già in rete, ma...
2€ (due miseri Euro)...
cosa mai possono essere?

Qui sotto sul sito della Ici:
Ici d'ailleurs




25 novembre 2011

3epkano: Hans The Reluctant Wolf Juggler


Instrumental, Experimental, Post-rock.


Di questi irlandesi ne parlai già oltre 4 anni fa (vedi).
Meno mattonata del primo, ma questa seconda opera rimane decisamente "a great cinematic experience".

Richard McCullough ~ keyboards/organ
Abigail Smith ~ viola
Lioba Petrie ~ cello
James Macken ~ drums
Karen Dervan ~ viola
David Gough ~ bass guitar
Cameron Doyle ~ electric guitar
Matthew Nolan ~ electric guitar


http://3epkano.bandcamp.com/album/hans-the-reluctant-wolf-juggler

http://www.3epkanomusic.com/




14 agosto 2011

*Shels: Plains of The Purple Buffalo


Progressive, Experimental, Post-Rock

Non sono facili da ascoltare nelle notti estive (78 minuti potrebbero, e sottolineo potrebbero, sembrare una mattonata tra capo e collo), ma una cosa è certa: questo è un lavoro fuori dal comune, dove percussioni, chitarre e trombe si uniscono in una composizione d'assieme che non può non lasciare appagati.

In italiano non si trova poi molto, ma è doveroso da parte mia riportare quello che scrive Francesco Scarci da Il Pozzo dei Dannati:

E poi, un crescendo di emozioni, una progressione di suoni che partendo dalla tradizione post rock di mostri sacri quali Godspeed You! Black Emperor, snoda la propria proposta attraverso 13 capitoli succulenti, che consacrano gli *Shels, tra le entità musicali di più spiccata personalità e originalità.

Se le vostre menti sono dotate di una buona flessibilità musicale, dovete accaparrarvi questa perla rara, che rischierebbe altrimenti di confondersi nel marasma delle inutili uscite discografiche che sta distruggendo il pianeta.

Il contenuto di "Plains of the Purple Buffalo" è qualcosa che va oltre la normale concezione di musica, e solo i grandi artisti sono in grado di concepire. Volendo fare un paragone con la precedente proposta del combo, il sound dei nostri, mantiene la sua solidità di fondo, abbandonando però quelle inutili fughe nel metalcore; qui troverete solo tanta classe cristallina,

il lavoro si presenta super curato nei dettagli, negli arrangiamenti, nella perizia tecnica, nel gusto per le melodie, nelle parti oniriche e per quelle più oscure e arrabbiate.

Tracklist
01. Journey To The Plains
02. Plains of the Purple Buffalo — Part 1
03. Plains of the Purple Buffalo — Part 2
04. Searching for Zihuatanejo
05. Vision Quest
06. Atoll
07. Butterflies on Luci’s Way
08. Crown of Eagle Feathers
09. Bastien’s Angels
10. Conqueror
11. The Spirit Horse
12. Waking
13. Leaving the Plains


BandCamp

http://www.shelsmusic.com/

MediaFire

3 luglio 2011

Beirut: The Rip Tide


Experimental, Folk

Il 30 Agosto Zach Condon c'è.

The Rip Tide:
1. A Candle’s Fire
2. Santa Fe
3. East Harlem
4. Goshen
5. Payne’s Bay
6. The Rip Tide
7. Vagabond
8. The Peacock
9. Port of Call


BeirutBand

MediaFire



27 giugno 2011

Woodkid: Iron Ep


Alternativo

Tracklist:
01 – Iron 03:10
02 – Brooklyn 03:31
03 – Baltimore’s Fireflies 04:08
04 – Wasteland 03:11
05 – Iron (Remix By Mystery Jets) 04:27
06 – Iron (Remix By Gucci Vump) 05:34

zSHARE

19 giugno 2011

Wu Lyf: Go Tell Fire To The Mountain


Indie-Rock, Experimental, Heavy-Pop 


Debut on 17th June 2011.

Track list:
01. L Y F
02. Cave Song
03. Such A Sad Puppy Dog
04. Summa’s Bliss
05. We Bros
06. Spitting Blood
07. Dirt
08. Concrete Gold
09. 14 Crowns For You And Your Friends
10. Heavy Pop


Wu Lyf

Multiupload

24 maggio 2011

Mindpark: We Will Adapt



Alternativo, Rock, Sperimentale

4 June, debut album.

Mindpark is:
Ralph Timmermans - vocals, guitar, keyboards
Jeroen Coudron - vocals, guitar, bass
Johan Reijnders - drums, percussion

MySpace

Bandcamp

27 aprile 2011

The Mountain: Terje Sorgjerd



by Terje Sorgjerd

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Music by my friend: Ludovico Einaudi - "Nuvole bianche" with permission.
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24 aprile 2011

Okkervil River: I Am Very Far


Indie Rock

E' molto probabile che per qualcuno, la ricerca del miglior disco dell'anno termini qui.

BUONA PASQUA, BRAVE GENTI.

Tracklist:
01. The Valley
02. Piratess
03. Rider
04. Lay of the Last Survivor
05. White Shadow Waltz
06. We Need a Myth
07. Hanging From a Hit
08. Show Yourself
09. Your Past Life as a Blast
10. Wake and Be Fine
11. The Rise

MySpace

FileSonic



10 marzo 2011

Typhoon: A New Kind of House EP



Indie, Rock

A Portland di band musicali buone ce ne sono davvero.
Ecco.
Questa è decisamente una delle migliori.
Un EP grande, quanto inaspettato.

Alex, Casey, Dave, Devin, Eric, Grant, Jen, Jimmy, Kyle, Nora, Paige, Pieter, Ryan, Shannon, Toby, Tyler, and sometimes, Danielle, Maia and Anna..... (contributors sing, play upright bass, toy piano, real piano, and a crumpled plastic bag for texture on Hunger & Thirst) have all known each other since high school or before, are aged 21.8 years on average, and either live together or within walking distance of one another.

Dai! Li invitiamo dalla De Filippi?
Meglio di no.

Track Listing
1. The Honest Truth
2. Summer Home
3. Claws Pt. 1 (semplicemente ammirevole)
4. Kitchen Tile
5. Firewood

MySpace

wearetyphoon.com

RapidShare


8 marzo 2011

Cascadeur: The Human Octopus




Acustico, Indie, Lirica






Cascadeur è Alexandre Longo (almeno credo lo sia) pianista classico francese.
Certamente non andrà al "Grande Fratello", visto che fa di tutto per nascondersi.
Può essere una mossa furba.
Può essere accostato troppo facilmente a Antony.
Può essere altro.
Una cosa è certa,
è magico, infantile, teatrale e... bravo. Molto bravo.

A fine Marzo esce il suo "The Human Octopus".
Un poptronico soffice, sognante e malinconico.
Divertente come pochi.

http://www.myspace.com/cascadeur


9 febbraio 2011

...And You Will Know Us By The Trail Of Dead: Tao Of The Dead


 Rock

E' dal '94 che suonano.
Mica sembra.

'Introduction: "Let's Experiment"'
'Pure Radio Cosplay'
'Summer Of All Dead Souls'
'Cover The Days Like A Tidal Wave'
'Fall Of The Empire'
'The Wasteland'
'Spiral Jetty'
'Weight Of The Sun (Or The Post-Modern Prometheus)'
'Pure Radio Cosplay (Reprise)'
'Ebb Away'
'The Fairlight Pendant'
'Tao of the Dead Part Two: Strange News From Another Planet'

MySpace

HotFile