28 luglio 2008

Mr. BLU, genio italico




Quando si dice.... la puntualità.

Io ci sono arrivato solo stasera, non so come.
Intanto oltre 2 milioni e mezzo lo hanno già visto e credo ne siano rimasti estasiati.

Mr. BLU da dove sei sbucato?

26 luglio 2008

Katkhuda: A Long Way From Somewhere

Folk Rock, Alternative, Rock




Dal progetto Obi al progetto Katkhuda.
Facciamo ritorno nel vecchio continente e questa volta non parliamo di debutti, ma di conferme con qualcosa di trasparente, leggero, spumoso.
Una leggerissima brezza estiva di fine giornata, fresca e tonificante.
La famiglia Katkhuda, da generazioni è in perenne movimento: Palestina, paesi balcani, adesso Inghilterra. Finalmente è giunto il momento di fermarsi ed assaporare ciò che c'è intorno, guardando con gli occhi di chi ha una lunga storia dietro di sè.
Album di rara delicatezza, dove intime melodie cantautoriali e raffinati arrangiamenti, sono capaci di riscaldare qualsiasi tipo di cuore.

Da ascoltare a fine giornata, davanti al mare, con un leggero maestrale.
Superbo.


Damian Katkhuda - Vocals
Damian Montagu - Keyboards

David Ogilvy - Pedal Steel
Awsa Bergstrom - Backing Vocals
Monica & Ian Burge - Cello
Ben Kempton - Drums
Fiona Brice - Violin
Paul Jaya Sinea - Trumpet

Ciao Sergio, un abbraccio.

16 luglio 2008

Okkervil River: The Stand Ins

Folk, Indie, Rock


Il nuovo full-lenght degli Okkervil River, "The Stand Ins", è il sequel del loro acclamatissimo "The Stage Names", pubblicato lo scorso anno come sempre da Jagjaguwar. The Stand Ins è stato registrato ad Austin e prodotto dal collaboratore di lunga data Brian Beattie e dagli Okkervil River stessi; composto di 11 canzoni, il disco include la traccia "Long Coastline", nella quale Sheff e Jonathan Meiburg (ormai solo membro degli Shearwater) duettano sulla gioia e le difficoltà di tenere insieme una band. È lo stesso Will a spiegare la genesi dell'album: "Avevamo così tante canzoni che avevamo accarezzato l'idea di pubblicare un album doppio. Alla fine però abbiamo deciso di prendere un gruppo di pezzi e di far uscire "The Stage Names", tenendo il resto da parte per il sequel dell'album.
"The Stand Ins" è quel disco.

Dimenticavo: gli Hey Rosetta! han fatto un gran bell'album.

10 luglio 2008

Hey Rosetta!: Into Your Lungs

Rock, Indie, Pop
Sarò ripetitivo.
Anche questi dal Canada.
Anche questi sono in sei.
Anche questi sono al debutto (il precedente "Plan Your Escape" era un EP).
Anche questi meritano assai.
Un paio di recensioni in inglese:
Gran bel suono (pure se si potevano dare un altro nome).



9 luglio 2008

Entire Cities: Deep River


Experimental, Country, Psychedelic
Tra i migliori siti italiani di "chicche" musicali, trovo che ci sia quello dei toscani Ver Sacrum. Tralasciando lo spirito gotico, mi sono spesso imbattuto in segnalazioni degne di nota. E' avvenuto anche 'sta volta con i Rosa Crux e l'album Lux In Tenebris Lucet (qui potete scaricarlo se avete il coraggio e qui il loro MySpace). Aldilà di un certo ed indiscutibile fascino, ci si trova davanti ad un'opera composta da 17 pezzi, che però diventano un macigno di spessore fin troppo elevato.
Quindi, dopo aver ricevuto una "mattonata" del genere (e voglio star leggero), avevo la necessità di qualcosa di più semplice, energetico, ma anche estivo.
L'occasione si è subito presentata e diceva "se vi piacciono i The Rural Alberta Advantage, non lasceteveli sfuggire". Ecco così, che pure questo debuttante sestetto canadese ha fatto velocemente breccia, con una soffice coltre di chitarre, dove di tanto in tanto fanno capolino soffusi fiati e dove vorreste che "Wating" non finisse mai. Tal volta un po' sguaiati (che fa tanto Man Man), ma già dall'ottimo vocalist, coadiuvato da leggiadri duetti con voci femminili, è facile intuire una gran classe, un'ottima dimensione live e ricavarne tanto divertimento.