Album di debutto per The RAA.
Un regalo per chi ha molti impegni di lavoro ed altrettanti "votamenti di coglioni", preso in prestito da Frequenze Indipendenti un po' di tempo fa, salvato, memorizzato, metabolizzato, ma fino ad un certo punto (per incapacità di buttarlo in "quel posto" al prossimo).
Comunque è da non divulgare troppo, altrimenti "quel posto", potrebbe essere il mio.
4 commenti:
Ottima segnalazione questa dei RAA, è un tipo di suono a cui difficilmente resto insensibile.
Per il diagramma di flusso: consolati, non sei l'unico incapacitato ad azioni eticamente poco corrette... ;]
Gran bel disco. Percussioni molto "live".
Per il diagramma....
fa piacere sapere che tu non sarai tra quelli.
;)
Saluti,
Addison.
Oggi mi sono fatto quasi 700 km, con il CD a palla.
Ti dirò, tecnicamente non ne capisco una mazza, ma alla batteria (suona compatta, decisa, "molto c o e s a") mi sembra ci sia uno con i controcazzi.
Sbaglio?
Saluti,
Addison.
ciao addison
in questi giorni ho sentito più volte il disco dei rural alberta
piaciutissimi
energia, senso del gruppo, capacità di raccontare una storia
bella musica
fra l'altro è musica "compatibile" con mia moglie. sono sempre alla ricerca di musiche che possano inconttrare i rispettivi gusti in quella zona della compatibilità - per l'appunto - che è la ricetta per le buone relazioni matrimoniali
grazie
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