2 gennaio 2009

Crippled Black Phoenix: The Resurrectionists / Night Riders








Rock alternativo, melodico popolare
Come spesso accade il solito Bolachas arriva primo (mi chiedo come possano fare).
In questo nuovo anno, sono previste due uscite di questo supergruppo e le coordinate ed i contorni ricordano il già citato A Love Of Shared Disaster, anche se qua si avverte, seppur tormentato, uno spirito decisamente più brillante ed una minore desolazione, per un lavoro più multiforme e generoso con l'alternanza di dolcezze suadenti e grandi cariche emotive, dove continui e notevoli, sono i riverberi di floydiana memoria.
Momenti assolutamente geniali ed incantati, intervallati da alcune classiche attese che a qualcuno potrà risultare anche indigeste per la lunghezza e per il "già sentito", in incisioni che comunque non hanno bisogno di molto tempo per essere assimilate (sono comunque fermo a "The Resurrectionists").
Il risultato finale lo trovo assai elevato, perchè è certa una cosa: sempre di grande musica si parla,
per il peso e la potenza del suono,
per lo spessore ed il vigore delle melodie,
per la bravura ed il calibro degli artisti in questione.
Una delle migliori uscite del 2009 (e con quello di Antony, le premesse per una grande annata, ci sono tutte).
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The Resurrectionists:
01. burnt reynolds (8:42)
02. rise up and fight (5:45)
03. whissendine (4:58)
04. crossing the bar (7:05)
05. 200 tons of bad luck (5:53)
06. please do not stay here (3:17)
07. song for the loved (13:38)
08. a hymn for a lost soul (2:25)
09. 444 (5:50)
10. little step (5:52)
11. human nature dictates the downfall of humans (7:41)
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Night Riders:
01. time of ye life_born for nothing_paranoid arm if narcoleptic empire (18:43)
02. wendigo (3:53)
03. bat stack (3:47)
04. along where the wind blows (2:20)
05. onward ever downwards (3:44)
06. a lack of common sense (7:15)
07. trust no one (3:29)
08. I am free, today I perished (6:06)
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5 commenti:

birdantony ha detto...

se è bello almeno la metà di 'a love of shared disaster' allora siamo già di fronte ad un nuovo capolavoro!!! scarico immediatamente !!!!!!!!!!!!!!!!!
:)

birdantony ha detto...

p.s.: jotien di bolachas è un mago del leak, ma ti consiglio comunque di venire ad iscriverti su http://vinylsociety.tsururadio.com
fidati! :)

Unknown ha detto...

Ti dirò....
rispetto a "a love of shared disaster" credo di preferirlo. Forse questo è più semplice, immediato, certamente è altrettanto visionario.

Grazie del link, non lo conoscevo.
Sono um po' refrattario a fare registrazioni di qualsiasi tipo. ma un giro ce lo farò.

Saluti,
Addison.

birdantony ha detto...

a primo distratto ascolto è bellissimo, forse un pò meno cupo, ma intenso ugualmente. si ho visto, ti sei registrato. vedrai che non ti perderai davvero nulla, musicalmente parlando, se ogni tanto passi dal forum (poi a tempo perso vatti a spuliare la sezione live, ci sono dei bootlegs da paura!!!) :)

birdantony ha detto...

ed ad ascolti meno distratti, ribadisco, è bellissimo!!! multiforme: a tratti i primi floyd del dopo barrett (atom heart mother, meddle, osbscured by clouds), in altri mogwaieggiano, in altri ancora mi ricordano i caposaldi della constellation records (godasped! you black emperor e silver mt. zion), fino ad arrivare a cose decisamente waitsiane! davvero una coppia di grandi albums!!!